Il progetto
Osservatorio Turismo DOP

Turismo enogastronomico dei consorzi di tutela
delle Indicazioni Geografiche

Il Turismo DOP è il segmento del turismo enogastronomico caratterizzato da attività e servizi sui prodotti DOP IGP organizzati prevalentemente dai Consorzi di tutela e dalle imprese associate. Il Turismo DOP attira le persone verso luoghi rinomati per i loro prodotti DOP IGP attraverso attività che presentano finalità didattica, legata alla conoscenza delle caratteristiche distintive e storico-culturali del prodotto, in grado di tutelare la reputazione e garantire una percezione positiva della filiera, in chiave sostenibile e in coerenza con i valori delle Indicazioni Geografiche.

Il progetto Osservatorio Turismo DOP, realizzato da Fondazione Qualivita e Origin Italia, ha lo scopo di monitorare il settore del Turismo DOP in Italia al fine di fornire strumenti di conoscenza, rafforzare la governance dei Consorzi di tutela dei prodotti agroalimentari italiani DOP IGP e promuovere una strategia di settore strutturata capace di garantire al turista esperienze autentiche.

L’Osservatorio del Turismo DOP è in fase di completamento.

Banche dati osservatorio Turismo DOP

Gli output del monitoraggio sul fenomeno del turismo enogastronomico legato alle Indicazioni Geografiche

Attività

Tutte le principali attività legate allo sviluppo del turismo enogastronomico realizzate dai Consorzi di Tutela

Normative

[IN PROGRESS] Le più rilevanti fonti normative europee, nazionali e regionali collegate al turismo enogastronomico

Studi e Ricerche

[IN PROGRESS] Studi e ricerche sul fenomeno del turismo enogastronomico, realizzate da istituzioni o centri di ricerca nazionali e internazionali

Area dati

[IN PROGRESS] Numeri e dati di interesse turistico per comprendere l’evoluzione dei flussi del turismo enogastronomico e in particolare di quello legato alle DOP IGP

Ultime attività

Le informazioni sulle iniziative di Turismo DOP realizzate da Consorzi di tutela nelle quattro tipologie di attività:

Radicchio Rosso di Treviso IGP
Veneto
Cibo
Evento, Sagre e Feste
Quinto di Treviso (TV) 23/03/2025

Colori e Sapori di Primavera 2025

Diciottesima edizione del Colori e Sapori di Primavera di Quinto di Treviso

Radicchio Rosso di Treviso IGP
Veneto
Cibo
Evento, Sagre e Feste
Mogliano Veneto (TV) Dal 08/02/2025 al 09/02/2025

Mostra del Radicchio Rosso 2025

Trentanovesima edizione della Mostra del Radicchio Rosso a Mogliano

Radicchio Rosso di Treviso IGP
Veneto
Cibo
Evento, Sagre e Feste
Dosson frazione di Casier (TV) Dal 24/01/2025 al 09/02/2025

Festa del Radicchio Rosso di Treviso IGP a Dosson 2025

Trentottesima edizione della Festa del Radicchio Rosso di Treviso IGP a Dosson

Radicchio Rosso di Treviso IGP
Veneto
Cibo
Evento, Sagre e Feste
Zero Branco (TV) Dal 17/01/2025 al 26/01/2025

Mostra del Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo 2025

Trentunesima edizione della Mostra del Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo a Zero Branco

Sei un consorzio di tutela?

Segnala l’attività di Turismo DOP

L’Osservatorio del Turismo DOP permette ai Consorzi di tutela dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani DOP IGP o delle bevande spiritose ad Indicazione Geografica di segnalare progettualità autentiche di turismo enogastronomico.

FAQ

Turismo DOP

Informazioni essenziali in pillole per conoscere il turismo enogastronomico delle DOP IGP italiane e dei consorzi di tutela e le aree oggetto di monitoraggio.

La Dop economy italiana rappresenta il sistema economico e produttivo del comparto agroalimentare e vitivinicolo a Indicazione Geografica (DOP, IGP, STG), denotando un settore con un forte ruolo nello sviluppo economico dei distretti agroalimentari del Paese e volano nella crescita dell’export.

Il sistema il cui rilievo è da riconoscersi prima di tutto in termini di valore economico: con 20,2 miliardi di euro di valore alla produzione e 11,6 miliardi di euro di valore all’export, il comparto DOP IGP apporta un contributo del 20% al fatturato complessivo del settore agroalimentare italiano con 195.407 operatori lungo tutta la penisola che impiegano 576.579 lavoratori e sono guidati da 296 Consorzi di tutela dei settori Cibo e Vino ufficialmente riconosciuto dal MASAF (Fonte: Rapporto Ismea-Qualivita 2023).

Ma la Dop economy rappresenta un sistema la cui rilevanza si esplica anche in altri ambiti, in quanto espressione di un modello economico e produttivo basato su una serie di valori (origine, autenticità, sicurezza, tradizione, ambiente, fattori umani) condivisi da operatori, Consorzi di tutela, istituzioni, comunità locali e cittadini, nell’ambito di un apparato normativo e di un sistema di controllo consolidati a tutela di produttori e consumatori.

Il legame della Dop economy con questo sistema di valori, la pone al centro di una serie processi di sviluppo territoriale che coinvolgono ambiti e settori connessi con l’agroalimentare di origine: ambientebenessereculturasociale e in particolare il Turismo DOP, come riconosciuto dal Regolamento UE delle Indicazioni Geografiche approvato nel 2024.

Il Turismo DOP è il segmento del turismo enogastronomico caratterizzato da attività e servizi sui prodotti DOP IGP organizzati prevalentemente dai Consorzi di tutela e dalle imprese associate. Il Turismo DOP attira le persone verso luoghi rinomati per i loro prodotti DOP IGP attraverso attività che presentano finalità didattica, legata alla conoscenza delle caratteristiche distintive e storico-culturali del prodotto, in grado di tutelare la reputazione e garantire una percezione positiva della filiera, in chiave sostenibile e in coerenza con i valori delle Indicazioni Geografiche.

Come nuova dimensione per lo sviluppo dei territori e dell’Indicazione Geografica il Turismo DOP non ha un fine commerciale diretto. Si caratterizza maggiormente come settore del turismo culturale con tre macro-obiettivi guida: diffondere le attivitià di turismo didattico, rafforzare la reputazione dei prodotti DOP IGP e dei loro territori e promuovere la sostenibilità.

Le esperienze che collegano turismo e prodotti agroalimentari sono sempre più al centro dell’azione normativa europea, nazionale e regionale. L’Unione Europea riconosce i prodotti DOP IGP con forti competenze tradizionali, culturali e storiche, come uno degli strumenti per sostenere lo sviluppo delle aree rurali anche attraverso le attività turistiche. Una visione che ha trovato compimento nel Reg. 2024/1143 che assegna come competenza ai Consorzi di tutela «lo sviluppo di servizi turistici nella pertinente zona geografica».

In Italia dopo Le le prime esperienze italiane regolamentate delle Strade del Vino e dei Sapori basate sulla legge quadro n. 268 del 27 luglio 1999la Legge di Bilancio 160/2019 ha previsto dal 2021 che le disposizioni dell’enoturismo (Legge di Bilancio 205/2017), siano estese anche all’oleoturismo.  Il Ministero dell’agricoltura, di concerto con il Ministro del turismo, ha adottato il Decreto n. 36174 del 26 gennaio 2022 “Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica” definendo l’ambito di applicazione e le relative attività.

La crescente esigenza proveniente dal settore produttivo e l’intervento del legislatore nazionale hanno fornito alle Regioni italiane tutti gli elementi per normare il settore con leggi regionali e delibere utili a definire l’esercizio delle attività e supportarne la promozione. Ad agosto del 2024 sono 17 le Regioni intervenute in tema di enoturismo e 13 quelle ad aver dato seguito alla più recente legge sull’oleoturismo

L’Osservatorio Turismo DOP offre un monitoraggio costante del turismo enogastronomico legato alle Indicazioni Geografiche attraverso una banca dati sistematizzata in 4 specifiche aree di interesse.

Area Attività: raccoglie le principali iniziative e i patrimoni culturali legati allo sviluppo del turismo enogastronomico realizzati o promossi dai Consorzi di Tutela italiani o da enti ed istituzioni relativamente ai prodotti DOP IGP. Le sottocategorie in cui sono suddivisi sono: Eventi, In-Formazione, Infrastrutture, Valorizzazione.

Area Normative: ospita le più rilevanti fonti normative europee, nazionali e regionali collegate al turismo enogastronomico e in particolare al turismo DOP.

Area Studi: contiene studi e ricerche sul fenomeno del turismo enogastronomico, realizzate da istituzioni o centri di ricerca nazionali e internazionali su cinque focus principali: marketing e branding territoriale, sostenibilità, sviluppo territoriale e resilienza, economia e patrimonio culturale

Area Dati: raccoglie i principali indicatori del settore turistico offerti da enti e organizzazioni nazionali ed internazionali per comprendere l’evoluzione dei flussi e le tendenze del turismo enogastronomico e in particolare di quello legato alle DOP IGP

Il nuovo testo unico della qualità europeo, il Regolamento 2024/1143, che riforma il Sistema delle Indicazioni Geografiche e unifica i settori Cibo, Vino e Bevande Spiritose IG, assegna ai Consorzi di tutela il compito di sviluppo di servizi turistici nella zona geografica di pertinenza al fine di informare i consumatori e promuovere le caratteristiche del prodotto DOP IGP.

Nella Riforma del sistema IG si sancisce in definitiva il ruolo guida del Consorzio in azioni per migliorare le prestazioni della filiera in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con una forte attenzione alle ricadute sul territorio di origine.

Diversamente dai soggetti tradizionali come, ad esempio, le “Strade dei Vini” o le “Pro loco”, ai Consorzi di tutela spetta un ruolo di diffusione della conoscenza e di coordinamento dei diversi attori sul territorio e all’interno di differenti ambiti di intervento, con la mission di supportare le aziende con produzione DOP IGP. Il loro fine, come quello del Turismo DOP, si caratterizza maggiormente come settore del turismo culturale con tre macro-obiettivi guida: tutelare e rafforzare la reputazione dei prodotti DOP IGP e dei loro territori, diffondere le attività di turismo didattico e promuovere la sostenibilità.

Le aziende aderenti ai Consorzi di Tutela rappresentano un pilastro essenziale della filiera del turismo DOP. Esse hanno il compito primario di trasmettere al consumatore le informazioni e le caratteristiche distintive dei prodotti DOP e IGP. Questo include i valori della filiera, il “saper fare” artigianale, i fattori ambientali, oltre al patrimonio artistico, culturale, storico e sociale che contribuisce a creare l’identità unica dell’Indicazione Geografica e della sua zona di origine. Tutti aspetti che possono essere apprezzati pienamente solo attraverso un’esperienza diretta sul territorio, guidata dalla competenza e dalla passione dei produttori locali.

È fondamentale che le attività di informazione e valorizzazione dei prodotti DOP e IGP da parte delle aziende siano perfettamente allineate con la comunicazione promossa dai Consorzi di Tutela, come previsto dal riconoscimento pubblico. Per favorire l’evoluzione e lo sviluppo di un turismo DOP efficace, è necessaria una formazione specifica per i produttori, in particolare per le piccole e medie imprese. Queste realtà rappresentano l’host ideale per creare percorsi esperienziali capaci di coinvolgere i visitatori, valorizzando al meglio le produzioni agroalimentari e offrendo un’autentica esperienza territoriale.

Il turismo enogastronomico, la sostenibilità e le Indicazioni Geografiche (DOP IGP) sono temi interconnessi che riflettono l’importanza di promuovere esperienze turistiche rispettose dell’ambiente e culturalmente autentiche.

La sostenibilità è, in maniera naturale, un tema centrale nel turismo DOP poiché l’obiettivo dell’esperienza coincide con quello della salvaguardia di produzioni, non delocalizzabili, legate a fattori naturali e umani di uno specifico territorio: preservare le risorse naturali, proteggere l’ambiente e sostenere le comunità locali.

Proteggendo e promuovendo i prodotti locali di alta qualità, le Indicazioni Geografiche contribuiscono infatti a mantenere le tradizioni locali, preservare la biodiversità e sostenere le economie rurali. Grazie anche la lavoro dei Consorzi di tutela DOP IGP e alle certificazioni legate a prodotto e comunità, i viaggiatori sono incoraggiati a conoscere i fattori produttivi naturali e umani, scegliere prodotti di qualità del territorio, partecipare a tour guidati rispettosi dell’ambiente e sostenere pratiche di consumo consapevole durante il loro soggiorno.

In sintesi, il legame tra turismo DOP e sostenibilità riflette un approccio sistemico alla promozione del patrimonio culturale e ambientale dei territori e delle loro produzioni agroalimentari di qualità, creando un’esperienza turistica significativa e positiva per tutti gli attori coinvolti.

Il progetto

Cosa è l’Osservatorio Turismo DOP

Il progetto Osservatorio Turismo DOP, realizzato da Fondazione Qualivita con la collaborazione di Origin Italia e il supporto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste  ha lo scopo di monitorare il settore del Turismo DOP in Italia offrendo informazioni aggiornate sulle attività promosse dai Consorzi di Tutela  dei prodotti agroalimentari italiani DOP IGP, in linea con il  Regolamento UE 2024/1143 che assegna ai Consorzi di Tutela hanno assunto un ruolo istituzionale relativo alle competenze turistiche.

L’Osservatorio Turismo DOP ha l’obiettivo di mettere a disposizione degli stakeholder strumenti conoscitivi utili a rafforzare la governance dei Consorzi di tutela, promuovendo al contempo una strategia settoriale strutturata. Tale strategia mira a garantire al turista esperienze autentiche e sostenibili. I contenuti presenti sulla piattaforma web www.turismodop.it sono suddivisi in quattro sezioni principali: Attività, Normative, Studi e Dati.

Monitor

Ultime pubblicazioni

L’Osservatorio Turismo DOP raccoglie e diffonde la principale documentazione normativa e tecnico-scientifica sul settore del turismo enogastronomico, in particolare, quello collegato ai prodotti a Indicazione Geografica.

Prima Festa per celebrare la Cinta Senese DOP, modello di filiera sostenibile

Per la prima volta in Italia il Concorso internazionale di taglio di prosciutto da Cinta Senese DOP con i migliori tagliatori di prosciutto da Spagna, Italia e Sud America. Ancora, trekking tra i boschi alla scoperta delle aziende produttrici e una Masterclass per la formazione degli addetti ai [...]

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Regolamento UE 1143/2024 sulle Indicazioni Geografiche

Regolamento europeo n 1143/2024 relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli, che assegna ai Consorzi di tutela la facoltà di [...]

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